Aumento degli attacchi informatici

Nell’anno appena concluso, CPR ha riscontrato un aumento del 50% degli attacchi informatici a settimana sulle reti aziendali rispetto al 2020, con un picco a dicembre, in gran parte dovuto agli exploit di Log4J – raggiungendo 925 attacchi informatici a settimana per organizzazione, a livello globale. 

Gli hacker hanno preso di mira l’Africa, l’Asia Pacifica e l’America Latina, ma l’Europa ha visto, in percentuale, il più alto aumento degli attacchi informatici. Il settore dell’Istruzione/Ricerca si è posizionato al primo posto tra i settori industriali più presi di mira al mondo.


Settori più bersagliati a livello mondiale dagli hacker

  1. Istruzione/Ricerca (+75%)
  2. Governo/Militare (+47%)
  3. Comunicazioni (+51%)
  4. ISP/MSP (67%)
  5. Healthcare (71%)

Le Regioni più bersagliate

  1. Africa (+13%)
  2. Asia Pacifico (+25%)
  3. America Latina (+38%)
  4. Europa (+68%)
  5. Nord America (+61%)

Omer Dembinsky, Data Research Manager di Check Point Software

Omer Dembinsky, Data Research Manager di Check Point Software, ha commentato così il drammatico aumento degli attacchi informatici: Gli hacker non smettono mai di innovare le proprie tecniche. L’anno scorso, abbiamo visto uno sbalorditivo 50% in più di cyber attacchi a settimana, rispetto al 2020. Il picco è arrivato verso la fine dell’anno, in gran parte, a causa dei tentativi di exploit della vulnerabilità Log4J. Nuove tecniche di penetrazione e metodi di evasione hanno reso la vita degli hacker molto più facile. Ciò che è più allarmante”, continua l’esperto, è la lista dei settori più attaccati. L’istruzione, il governo e l’healthcare sono entrati nella lista dei 5 settori più bersagliati a livello globale. Mi aspetto che questi numeri aumentino nel 2022, dato che gli hacker continueranno ad innovarsi e a trovare nuovi metodi per eseguire attacchi informatici, nello specifico, attacchi ransomware. Stiamo assistendo a una pandemia informatica. Invito caldamente le persone”, conclude Omer Dembinsky, soprattutto quelle che operano nell’istruzione, nel governo e nella sanità, a imparare le basi su come proteggersi. Semplici misure come il patching, la segmentazione delle reti e la formazione dei dipendenti possono contribuire a rendere il mondo più sicuro”.

MERCATO POTENZIALE CYBER CECURITY

Considerato che le soluzioni di sicurezza informatica hanno una penetrazione del 10%, il mercato attualmente disponibile offre un’opportunità totale che va dai 1.500 miliardi ai 2.000 miliardi di dollari.

Aumentano gli attacchi contro le aziende di minori dimensioni 

Le organizzazioni più piccole in rapida crescita sono esposte a una proliferazione dei punti di contatto digitali e delle relazioni di ecosistema. Inoltre, malware come i ransomware possono rappresentare una minaccia esistenziale per le piccole e medie imprese (PMI) e per le aziende di fascia media, a differenza di quanto avviene per le realtà di maggiori dimensioni. I riscatti possono poi essere fuori portata, mentre i servizi di recupero delle informazioni sono complessi e richiedono tempi di implementazione molto rapidi. Infine, potrebbe essere difficile recuperare la fiducia dei consumatori a seguito di un breach. Secondo una survey di McKinsey, negli ultimi 12 mesi il 10% degli intervistati ha interrotto l’attività con il proprio fornitore dopo essere venuto a conoscenza di una violazione dei dati.

La proliferazione degli attacchi ransomware che colpiscono le PMI e le aziende di fascia media significa che anche quelle che attualmente non impiegano o non si avvalgono di un team di cybersecurity hanno la responsabilità di agire. Fortunatamente, però, le soluzioni di cybersecurity sono ora accessibili anche per il segmento delle PMI, grazie alle emergenti economie di scala.

Ricerca nel Blog