Cybersecurity, la Corte dei conti europea ha bocciato l'Italia

La relazione annuale 2023 evidenzia gravi carenze nell'attuazione degli obiettivi di sicurezza informatica del Pnrr. L'Italia ha presentato analisi invece di azioni concrete di potenziamento


Nonostante l'importanza strategica del comparto cyber e le ingenti risorse stanziate, i progressi fatti dal nostro Paese appaiono ancora insufficienti. "Lo stato membro ha presentato sette relazioni per dimostrare le azioni di rafforzamento volte a potenziare le strutture di sicurezza", si legge nella relazione della Corte dei conti europea. "Tali relazioni comprendevano un'analisi della posizione di cibersicurezza, nonché dei rischi e dell'impatto, mentre ai sensi della direttiva Nis 2 queste azioni costituiscono solo uno dei dieci elementi necessari per la gestione del rischio esistente per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi".

FONTE 
https://www.wired.it/article/cybersecurity-italia-pnrr-corte-conti-europa/